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Przekaż informację zwrotnąAspettative soddisfatte. Partendo dal locale che ti spiattella in faccia la storia culinaria della taverna, il cui tempo già trascorso ne aumenta il fascino genuino e non artefatto. Presentati alle 22.00 infrasettimanali, probabilmente in pensiero generale di chiusura, ci viene riservata grande ospitalità ed attenzione dal titolare. Entré offerta: burratina olive taggiasche capperi e origano. Splendido ed inaspettato inizio! Il Menu è il tradizionale dell'opulenza bolognese. 2 Tortini di patate. Uova prosciutto e tartufo. Le uova son uova ma il prosciutto ed il tartufo eccellenti. Un filetto di limousine alle erbe giovinezza. Spinaci e patate al forno entrambi squisiti. Evidente la passione del titolare che ci ha serviti nel proporre i piatti del menù. Le materie prime delle pietanza portate in tavola confermano le intenzioni. Cantina concreta, ci sono una decina di cantine o poco più tra cui scegliere niente carta dei vini chilometrica . Le cantine proposte sono frutto di attenta selezione Il teroldego bevuto non ha nulla a che vedere con le cantine offerte da altri ristoratori. Cena molto buona. Porzioni molto generose. Conto? Per qualità e abbondanza delle porzioni assolutamente corretto. 2 piccole note: Tortini di patate, ahimè scaldati al microonde. Era tardi e ringrazio già di averci fatto ordinare e mangiare per carità, oltretutto erano anche buoni ma il fatto rimane e ha stonato con tutto il resto. Impiattamenti molto classici e porzioni particolarmente generose. Non necessariamente un difetto, ma caratteristica che divide estimatori e detrattori. L'esperienza merita!
Non ha sbagliato un piatto! Per scusarsi di una incomprensione telefonica ci ha offerto pure l'antipasto. Eccellente in tutto. Dalla professionalità alla cordialità. Ritornerò volentieri
Capitati proprio per caso e mai tale casualità fu così apprezzata. Da subito devo scrivere che le foto caricate sia qui sia sul web non rendono piena giustizia nè alla beltà di questa cantina ristrutturata del 1500 nè ai piatti sapientemente cucinati e serviti di questa taverna. Accolti come se fossimo andati lì da sempre, come se fossimo ospiti di un mecenate della cultura culinaria, abbiamo potuto spaziare tra risotto al tartufo, tagliata di porcini e filetto della giovinezza. Credo sia stato in assoluto il miglior filetto che abbia gustato nella mia vita: è stato quasi un peccato divorarlo tanto era bello da vedere. Il tutto si è concluso ci uno splendido dessert e dedicata al piano di uno dei soci del locale che con mia grande sorpresa è….. No, non vi scrivo di più, farei spoiler!!! Consiglio vivamente questo paradiso del gusto, sia per la location, sia per il ricco menù di tartufo e non solo, sia per l’impeccabile servizio. Unica nota: prezzi troppo contenuti per quanto è stato servito e per la quantità delle porzioni: dovrebbero essere più alti. Ma si intuisce che i proprietari lo fanno per passione, per amore, per il proprio piacere di rendere una serata speciale ai propri ospiti! Veramente uscita entusiasta. Grazie di cuore per avermi fatto festeggiare un onomastico degno di una principessa di altri tempi… Carolina.
Siamo finiti lì di Domenica giorno per caso perché eravamo vicini ed affamati. Locale stupendo, cibo delizioso e porzioni abbondanti. Personale cordiale. Ci ritorneremo sicuramente.
Ci siamo ritrovati in questo ristorante scoperto per caso ma lo abbiamo subito apprezzato sia dal punto di vista estetico che alimentare. Piatti buonissimi con porzioni abbondanti accompagnati da un servizio attento e gentile. Da ritornare portando gli amici.