Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąLocale completamente nuovo, arredato stile industrial Ci accomodano ad un tavolo vicino ad una porte dove spesso entravano ed uscivano le persone, a Febbraio non proprio gradevole Servizio un po’ troppo lento Il menù delle bevande troppo scomodo, ti fa passare la voglia di scegliere il vino, ed è un peccato perché hanno delle ottime etichette. La qualità dei prodotti non si discute, ottimo qualità prezzo. Abbiamo optato per fritti, pizze e birra. La San Daniele molto buona, avrei messo solo un filo di olio tra la pizza ed i condimenti La salsiccia/patate/burrata (che non ricordo il nome) Buona, avrei messo meno burrata dopo un po’ stomaca, però per gli amanti della golosità è perfetta. Me ne scuso dei consigli, ovviamente non sono uno chef e non è affar mio. Giusto dirlo per un ipotetico accorgimento Tutto sommato ovviamente consiglio, ma non credo di tornarci.
Ogni tanto bisogna uscire dagli schemi e provare cose nuove e stavolta abbiamo deciso di provare una pizzeria che promette di essere unconventional. Ammetto che ero un po' scettica, di promesse ne ho sentite tante ma questa pizzeria le ha mantenute e superate. L'antipasto con pizza fritta è strepitoso, la pizza margherita 2020 è morbida, ben cotta, saporita ad oggi morso, il dolce fresco ed equilibrato, ottimi anche arancino e crocchetta e la pizza col cotto anche se era molto dolce di sapore, mancava una nota salata ma è il mio gusto personale che non toglie qualità e gusto ad un'ottima pizza. Tornerò per provare le altre più particolari e anche la cucina che ha nel menù primi e secondi interessanti. Birre buone, conto onestissimo
Grande successo! La Storta nasce, in una casa al ridosso della strada statale Appia, come trattoria e scopre ben presto la pizza. Già negli anni precedenti, si è dimostrata capace di soddisfare una clientela esigente, creare una pizza che rispecchiasse i gusti locali e l’originale pizza napoletana. Devo dire che negli anni questo progresso ha dato i suoi frutti: La Storta ora si presenta con un nuovo look. Stile industriale moderno, in un casolare di epoca passata. Scelta azzeccata, ma veniamo al dunque. La pizza, ho provato più 300 pizzerie nel napoletano, agro aversano, pianura pontina, Roma e resto dell’Italia e devo dire che guadagna la top 5 della mia lista, posizionandosi al secondo posto come miglior pizza alternativa! L’impasto leggero con una lievitazione secondo me tra le 24/48 ore. Condimento giusto. Giusto 20 secondi in meno in forno, per evitare l’ulteriore bruciatura. Quindi, con il locale ci siamo, con la pizza e gli antipasti anche. Ci rivediamo presto.
Non fermatevi ai prezzi leggermente più alti della media per una pizzeria; il livello di quello che si mangia vale la candela. I fritti sono sfiziosi, la polpetta di pollo alla cacciatora in particolare, il padellino San Daniele superlativo. La pizza si presenta digeribilissima e con ingredienti ricercati. Il consiglio è di evitare magari il sabato per avere un servizio più rapido.
Ottimo veramente. Sia la pizza che il locale sono di un altra categoria rispetto a quello che trovi nelle vicinanze e in città. Il conto è un po salato ma rimane sempre una bella esperienza