Rifugio Semenza - TAMBRE

Sono ritornato dopo anni, per un po' d'acqua e due radler. Le altre volte erano nel 2012-2015, forse era un'altra gestione. Stavolta c'era sole e caldo, anomali forse ma si moriva. Dentro è piccolo e affollato, fuori c'è una bella terrazza, anche più capiente: ok che spesso è pieno di nubi basse, ma due ombrelloni marci no? Vabbè questo è il meno. Quello che fa invece sempre girare i .... , qui come in molte altre attività di montagna, è la fatica atavica, dell'imprenditore al dettaglio nella ristorazione e affini, ad ogni italiana latitudine e altitudine, a fare uno straccio di scontrino. Non c'è Pos perchè probabilmente non hai linea, ok, leggi, ti presenti contanti alla mano, ti servono e poi grazie ciao. E' dura gestire un rifugio, far tornare i conti, avere a che fare con l'incognita maltempo o con le pandemie globali? D'accordo: alza i prezzi già alti che hai, ricavati il giusto margine. PERO'FAI LO SCONTRINO. E senza che sia io a chiedertelo. Di default. Automaticamente. Un consiglio a tutti a frequentatori di montagna, per una filosofia dell'andar per monti alternativa: andate in autonomia, cibo e acqua abbondante, erba crode e solitudine.

Se sali da col indes è bello semplice e tranquillo non ci si mette tanto, se in alternativa si sale da pian cavallo è più impegnativo il panorama è bello però il tragitto lungo

Bell'ambiente di montagna, molto pulito, cucina tipica veneziana, ottimi i bigoi in salsa. Dovrei dare 4 stelle, ma il parcheggio è lontano.

Stupendo luogo non sfruttato degnamente dal assente gestione che un escursionista si aspetta! È un dispiacere non poter sfruttare la bellezza con un po' di diversa accoglienza da rifugiati.

Domenica scorsa è stata bellissima, nonostante fosse a metà settembre. C'era il sole, una vista favolosa e non troppa gente, se non per una corsa Trail. Dopo due ore e mezza di camminata davvero piacevole, le nuvole sono arrivate in montagna insieme al freddo umido. Siamo riusciti a trovare un posto per due per pranzare, anche se probabilmente era già fine stagione. Purtroppo, il cibo era il peggiore che abbia mai mangiato in montagna. A parte il formaggio cotto e la polenta che erano discreti, il latte sicuramente scadente e i funghi che sembravano da vaso sono stati uno scempio. Ci si aspettava funghi freschi o comunque di montagna! Per il resto il personale è stato cordiale e il prezzo onesto.