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Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąUna serata e un pernottamento in rifugio con amici e bambini. Accoglienza calorosa da parte dei due gestori, molto cordiali, simpatici e disponibili, probabilmente a causa della bassa affluenza, ma credo siano sempre così. Camere da rifugio bellissime, pulite e carine. Cena curata con piatti tipici deliziosi con prodotti anche dell'orto del rifugio. Bravissimi! Le torte erano deliziose. Che dire, speriamo di tornarci... Il borgo e i dintorni erano incantevoli, una combinazione di decadentismo, fascino e accoglienza.
Sono stata una notte al rifugio con un'amica dopo l'arrampicata dalle cascate dell'Acquafraggia; il borgo di Savogno è incantevole e l'unica sistemazione possibile è il rifugio e molto probabilmente i due rifugisti ne sono ben consapevoli; a mio avviso peccano un pò di presunzione e si sono permessi di dare appellativi poco graditi. Inoltre, una nota a sfavore è anche la mancanza di chiarezza nel sito in cui non viene indicato che le bevande sono fuori dalla tariffa chiesta per la mezza pensione. In ultimo noi abbiamo avuto la sfortuna di vederci assegnata una stanza senza bidet (cosa direi alcquando spiacevole) e senza oscuranti alla finestra, cosa che per chi come me è abituato a dormire al buio totale non è certo piacevole.
Il Rifugio si trova in un caratteristico paese non raggiungibile in auto. Se si soggiorna in rifugio consigliata anche una passeggiata serale in paese. La salita al rifugio (fattibile in una gita di 1 giornata) é semplice su mulattiera o sul sentiero panoramico in fianco alle cascate dell'Acquafraggia. La cucina é particolarmente curata.
Io e mia moglie dopo una bella camminata in montagna ci siamo fermati a pranzare al rifugio. Siamo rimasti molto soddisfatti, simpatia dei rifugiati e ottimi cibi. Tagliatelle di farina saracena con castagne, polenta saracena con brasato e funghi e formaggio per mia moglie dolce e caffe , tutto veramente ottimo. Torneremo Giorgio e Lori
.... infatti la cosa più bella (anche se facendo un po' di fatica) è fare i 2800 scalini che portano alla parte abbandonata del paese e poi proseguendo fino alla parte nuova dove si può ammirare il paesaggio molto bello della valle sottostante e delle montagne intorno.