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Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąPur essendo un ventennale cliente del locale, non ho mai voluto pubblicare nessuna recensione su questo gioiello della gastronomia laziale proprio perché, lo ammetto, non avevo nesduna intenzione di rendere pubblico questo mio segreto. Ma il fatto è che i Proprietari, a cominciare da Francesco per finire a tutta la sua famiglia, sono sempre stati molto carini con me e mi sembrava di far loro un torto. Indiscutibilmente, il migliore ristorante che io conosca attorno Roma. La Capitale, ahimè, è ormai mestamente avvitata in una tragica spirale che sta portandosi dietro tutto e tutti. Il sapore è diventato un optional. Ecco perché, quando sono in Italia, preferisco di gran lunga farmi un viaggio da Roma, meno di un'oretta attraversando una bellissima campagna, piuttosto che passare per fesso, o per turista, in uno dei tanti impersonali locali che spuntano a ogni incrocio. Qui si fa pace con il cibo. I primi piatti sono da urlo, il bis di ravioloni di ricotta e fettuccine è qualcosa di introvabile in giro. Come tutta la carne, dal coniglio alla cacciatora al galletto, fino alle salsicce alla brace: un tripudio di sapori. Cose che non esistono più. I dolci sono fatti in casa, irresistibili. Del vino, credo non si debba neppure parlare: questa è terra di vitigni storici. Per finire, due parole sul locale. Con il bel tempo, la terrazza a disposizione dei clienti, oltre che essere apprezzatissima per la brezza che la domina e la rinfresca quando in città si schiatta per l'afa, acquista un'atmosfera particolare, un angolo di quell'Italia che fu, ciò che si può ancora vedere solamente nei film in bianco e nero dell'epoca. Una macchina del tempo: così capace di riportarti indietro negli anni da rendere difficile, al rientro, il riadattamento al caos insopportabile delle nostre strade in città. Cliente a vita!
Non ci siamo proprio la ricordavo diversi anni fa come una piacevole trattoria casereccia Ad oggi siamo ad antipasti scarsi Sughi insipidi (amatriciana condita con 4 pezzetti di lardo) e di poca qualità Conto nella norma Mi dispiace ragazzi ma siete completamente fuori quota…
Purtoppo dopo aver atteso molto , ci hanno rifilato dei piattini RIDICOLI , con 30 grammi di fetuccine e 1 raviolo soltanto .LE FOTO ESPOSTE NON SONO VERITIERE Non abbiamo potuto mangiare altro , perche' non ci potevano dare retta , e ce lo hanno detto anche in modo gentile pero' , infatti erano solo 2 persone a servire . Parlo di un Venerdi alle ore 13 .Erano impegnati a servire comitive di Tedeschi .Consiglio di cambiare nome al ristorante , in DER KARLINER Non si puo andare in un ristorante e poi andarsi a mangiare un panino da altra parte , perche' hai fame . Fortunatamente erano gentili .Riguardo al misero piatto , niente di particolare . Le fettuccine le mangio meglio a casa e sicuramente cotte meglio . Le loro erano semi crude . Non si puo partire da Roma , per NON mangiare .La prossima volta , evitero' di andarci . Unica nota positiva , la gentilezza . Annia fa non era certo cosi .Le porzioni erano normalissime . Comunque , esperienza negativa da ZERO STELLE
Gentilezza, buona accoglienza piatti buoni porzioni normali ambiente da antica trattoria. Ci torneremo
Pranzo presso la trattoria Carlini in veranda. Il locale è affacciato su un terrazzo con pergola, molto suggestivo. Sia i primi che i secondi davvero ottimi, realizzati con prodotti della zona. Da consigliare il sugo di pecora. Il personale attendo e scrupoloso.