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Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąBel cinema, molto accogliente anche se le camere sono leggermente piccole; i prezzi sono nella norma.
E' tardo pomeriggio di un sabato sembraano a Milano, davvero piacevole, che invita a non tornare a casa. Sono vicino al cinema ducale e sono informato con il regista nel bar del cinema che ora proietta il film il signore delle formiche. Sto aspettando di sapere chi saranno i vincitori del festival di venezia, quindi voglio dirigermi verso l'alide, il chascio e la storia del mio contemporaneo: 50s/60s. Voglio dare loro un bel finale alla giornata. i presupposti sono lì. inizia alle 19, quindi ho tempo, con calma e senza combattere per fare un biglietto. Sono sorpreso di essere veramente solo all'ingresso e chiedo al bar manager, che rilascia il biglietto, se poi la gente arriverà. Forse sono troppo presto. Non vuole rispondere, forse è troppo stanco, non si rende nemmeno conto che mi mette le mani in bocca mentre stampa il mio biglietto. Vado in pensione e diro' che tornero' piu' tardi. poco prima del 19 sono tornato al ducale, sono stato posto all'ingresso delle stanze che mi aspettano per annientare il biglietto e per sapere in quale stanza dirigermi. Nessun dipendente è vivo, quindi chiedo e seguo i pochi presenti open track per poter accedere alla stanza della mia rilevanza. Questo è l'approccio. Invita le persone a frequentare il cinema nelle camere ma per quanto mi riguarda, se non trovo un minimo di educazione e di empatia verso gli spettatori, io, non mi metto più piede, vado altrove a godermi il film, come si dovrebbe. ha detto questo, come preliminare, il film di amelio, mi è piaciuto non ha ignorato le mie aspettative, anzi! e' un film poetico. poesia ovunque: nei personaggi, nei dialoghi, nei luoghi, nelle immagini, nella musica. la storia è trattata con estrema sensibilità e rispetto per i sentimenti di coloro che sono diversi ma uguali agli altri. come dice il professore di se stesso e che mi sembra essere l'incipit di una narrazione che vale anche per molti di noi. merita di essere visto questo film, forse nei teatri con la propria sensibilità. In conclusione, però, devo riconoscere il merito del bar che, sebbene apparentemente inaccettabile, ha preso il volo senza dire che ero più di 65 anni e senza chiedere l'età, mi ha applicato lo sconto. Ovviamente non c'era bisogno di chiedermelo, quindi grazie. (sic!
Comodo da raggiungere e come comfort. sale un po' piccolo
Sala al primo piano comoda e spaziosa,schermo grande .sala pulita Torneremo sicuramente
Un po' datato, stretto e con poltrone non proprio comode. Va bene per visioni non troppo lunghe.