Gaonas Officine Del Gusto

Siamo stati in questo ristorante a cena nel periodo natalizio con amici. Ristorante situato in una via nel centro storico a Martina Franca. Molto bello ,intimo con una mise en place impeccabile. Cucina ricercata con prodotti locali e non ... Servizio impeccabile da parte del proprietario e della cameriera che hanno saputo consigliarci sia sul cibo ,che sul vino. Ottima scelta dei vini. Prezzi un po elevati ,ma in linea con i prodotti offerti. Consigliato! Complimenti!!!

Potrei raccontare molto di Gianfranco pur conoscendolo da 5 Min, dalle ampie conoscenze vitivinicole alle fini lavorazioni culinarie, dall'umiltà che si percepisce dai piatti fino alla cordialità e ricchezza d'animo che emana per culminare con una selezione delle materie prime encomiabile, pensate se lo conoscessi da 10anni. Purtroppo mi approccio ora ma di certo tornerò. Consigliatissimo.

5 stelle su tutto meritate, location molto intima e accogliente, ogni oggetto al posto giusto, luci calde come l'ambiente. Tavola apparecchiata con classe dal bicchiere per il vino a quello per l'acqua, posate sciccose sull'apposito poggi posate, le portate gustose e delicate, personale competente Lo consiglio!

Quando ti dicono di ristoranti che lasciano il segno.. Questo è uno di quelli. Esperienza di gusto e di vista. Si percepisce la cura e la ricerca in tutti i piatti. La sensazione ad ogni portata è stata di sorpresa. Veramente un bel posto. Il tutto condito da gentilezza e tanto garbo. Una delle poche volte che non ho rimpianto di non aver mangiato a casa. Ci tornerò volentieri. Grazie per il vostro lavoro

Chef Gianfranco sei un MAESTRO. Ho festeggiato l’anniversario con la mia ragazza in questo posto semplice e accogliente. Locale piccolo ma ben curato, spazio esterno risicato ma avvolgente tra i vicoli del centro storico di Martina Franca. Inutile dire come la scelta sia dipesa soprattutto dal buon cibo. Anche se dire buono è riduttivo. Cucina semplice ma che ti lascia di stucco. Gambero viola avvolto in burrata su gazpacho di pomodoro da applausi, il mio spaghetto (che in foto potrete ammirare in tutta la sua bellezza) da perdere il fiato. Il dolce che ve lo dico a fare, guardare per credere. Da mangiare con gli occhi. Prodotti freschi, lavorati con il cuore dallo chef e coronati da un personale di sala all’altezza del luogo in cui lavora. Dulcis in fundo la carta dei vini: un libro di 30 e passa pagine, una cantina vasta e calibrata dove vi è l’imbarazzo della scelta. Più che un’officina del gusto, io lo chiamerei MUSEO. Complimenti Chef ‍