Palas Cerequio - La morra

Posizione mozzafiato con vista sui vigneti di Dolcetto e Barbera che sembrano non avere fine. Coccolato dal personale professionale ma caldo e sorridente, snellisce la carta dei vini e opto per le cantine che ospitano il ristorante. Piacevole degustare i cipressi (ottimo) e la pasticceria con pecorina chiarlo (ottimo). Buon antipasto con carciofi e salmone affumicato e il bambino con patate e carote ben cucinato. Dolci eccellenti e moscato ad un prezzo giusto. Si sente la mano del bravo chef che unisce i sapori della sua terra con quelli piemontesi. Ho apprezzato il suo intervento alla fine del pasto (non è da tutti). Da uno chef con una stella Michelin ci si aspetta sempre quel tocco in più che mi farà tornare alla prossima visita, magari provando il menu fisso pasquale di oggi. Ancora ottimo bis.

Raggiungere questo ristorante stellato con vista mozzafiato, che varia 180 gradi sul paesaggio dei laghi, non è molto semplice, come il navigatore satellitare può essere confuso. i cartelli stradali sono anche poveri. quando si arriva, tuttavia, anche se avete un po 'di difficoltà a trovarlo, il piacere è grande, perché la posizione è bella. isolato da tutto e situato in una posizione strategica, ti dà istantaneamente pace, serenità e una vista intera delle colline circostanti. Molto bene. il giorno caldo e primavera ci ha permesso anche di mangiare fuori. tutto potrebbe essere perfetto. Purtroppo, tuttavia, per un caso negativo di destino, il nostro soggiorno nel ristorante era contemporaneo a quello di due numerosi gruppi familiari, uno a destra e l'altro a sinistra. che a destra era costituito da turisti stranieri molto istruiti, che è andato inosservato. quello a sinistra, invece, diviso in due ulteriori tavoli: il primo era composto da otto adulti rumorosi, il secondo di tanti bambini che, per motivi di spazio nei dehor, erano stati tradotti tra noi e il panorama, ostruendoci la vista. Eravamo, letteralmente, rinchiusi. Devo ammettere che i bambini non sono stati particolarmente rumorosi o fastidiosi, e che il disordine è stato sopportabile, ma è evidente che sicuramente non si sale qui, paradiso di silenzio e solitudine, per mangiare nel frastuono pari a quello di qualsiasi azienda agricola il giorno di pasquetta, con il personale che, nonostante esso, vi trascura, come affamato di soddisfare le esigenze di una clientela troppo grande continuamente, sottoposta a bambini. Che vuoi dire? pazienza, è successo. Non è il motivo del ristoratore: Eravamo solo sfortunati. sono i genitori che dovrebbero avere il buon goto per non portare i bambini piccoli a una stella come questo (dove le persone, considerato la posizione e la reputazione, venire a cercare la tranquillità e cercare di rilassarsi). di antipasto, sia per un menu off: spalla di coniglio con salmone e rapa bianca (ardito e molto successo combinazione di prima, spaghetti trafitti al mare di bronzo (tostaggio commovente dello chef nella terra di langa secondo, altro menu out-of: invece di agnello in carta, cappuccio con arrosti di patate e carote (soft, succulent. ) poi caffè e i dolci soliti offerti, molto Come concludere? posizione speciale (che purtroppo non potevamo godere), servizio in teoria eccellente (oggi gonfiato dalla presenza di clienti), piatti non particolarmente creativi ma davvero buoni. Speriamo di tornare, ma a tutte le altre condizioni.