Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąEsperienza ottima: in primis la proprietaria ci ha accolti con gentilezza, professionalità e attenzione, anche nei confronti del nostro cane, accolto con il sorriso. I primi squisiti (cappellacci di zucca, tris della duchessa e ravioli alle erbe), le verdure cotte molto buone e genuine (menzione speciale per la cottura perfetta della barbabietola rossa) e per finire una tortina di pasta frolla con crema veramente da leccarsi i baffi. Ottimo il lambrusco della casa, fresco e genuino. Sicuramente lo consiglieremo a chiunque verrà a Colorno perché lo merita. 10 e lode, grazie di cuore dell'ottimo pranzo.
Un martedì di 'riposo ' dal lavoro si decide di organizzare un gita nel parmense tra le tappe Colorno per visitarne la reggia, a due passi da quest 'ultima ti imbatti all 'ora di pranzo nella trattoria Arcari. Entri e trovi ad accoglierti una sorridente padrona di casa, tanto sorridente quanto gentile e premurosa. L 'ambiente è colorato, accogliente e sa di casa. Il cibo è ottimo e il menù degustazione a 20€ offre un assaggio del meglio della cucina e dei prodotti tipici della zona. Ottimo consiglio anche per il vino. E chicca finale una zuppa inglese da leccarsi i baffi. Tutto perfetto da consigliare e riprovare, nonostante i chilometri.
Onesta trattoria per la sosta dopo la visita alla Reggia Un menù corto per piatti tutti molto golosi, accattivanti, piacevolmente presentati. Molto molto ben curata la sala, gentilissimo il servizio
A due passi dalla Reggia di Colorno, questa trattoria a conduzione familiare regala accoglienza, simpatia e ottimo cibo! E allora, con la guida del preparato e affabile Emanuele, lasciatevi trasportare dagli incantevoli sapori della Bassa Parmense: i tortelli alle erbette, i cappellacci alla zucca, i quadroni al gorgonzola e radicchio! Le tagliatelle al culatello! E poi tutti i meravigliosi salumi, le delizie del Ducato.. non sto a dirvi i più famosi, ma controllate che nel piatto ci sia la pancetta cotta, lievemente affumicata: una squisitezza da non perdere! E una fettina di spalla cotta di San Secondo non la volete assaggiare? Fatevi aprire una bottiglia di lambrusco e concludete con una burrosa sbrisolona! E l'onestà dei prezzi la scoprirete da soli, alla cassa!
Pranzo di domenica, in concomitanza con una importante mostra florovivaistica all 'interno dei giardini della famosa reggia. Dev 'essere per questo che sulla vetrina esterna della trattoria ho rivisto dopo non so quanti anni un cartello che credevo dimenticato: COMPLETO. Per fortuna avevamo prenotato come pure consigliato sul biglietto da visita del locale perché la sala si è stipata in brevissimo tempo. L 'arredamento è molto curato, il servizio veloce e cordiale nonostante l 'affollamento del giorno della nostra visita, i piatti di prima qualità. Da segnalare in particolare il tris di tortelli 'della Duchessa '. Alla richiesta del permesso di scattare alcune fotografie la signora Lina ed Emanuele, rispettivamente moglie e figlio del fondatore del locale, si sono addirittura lasciati ritrarre con me quasi fossi un ospite famoso da ricordare con particolare riguardo...