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Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąArrivati alla Locanda siamo stati accolti e portati al nostro tavolo. Il locale è semplice e senza pretese, ma pulito e fresco. In pochissimo tempo abbiamo ordinato il cibo che comprendeva un antipasto della casa che, ci è stato detto, richiedesse un po' di tempo. In realtà dopo 5' ci è stato servito ed abbiamo gustato i vari sapori di una preparazione legata alla tradizione piemontese, salvo, forse le acciughe in agro che peraltro erano ottime. I primi piatti: tonnarelli cacio e pepe perfetti con un sughetto che avvolgeva i tonnarelli cotti alla perfezione; orecchiette con cime di rapa e salsiccia gustosissime e, soprattutto, si sono rivelate digeribilissime. Sicuramente ci torneremo e, questa volta, con altri amici. I gestori di questo locale se lo meritano. Gestire in un luogo così fuori mano, è da pochi.
Prima volta che ci rechiamo in questa trattoria e pultroppo siamo usciti un po ' delusi da questa esperienza.... porzioni in generale scarsissime un po come in casa di riposo mentre un tavolo vicino a noi aveva porzioni più abbondanti qualità mediocre.ci hanno trattato come clienti di serie B ma il conto non è stato all "altezza del cibo mangiato.abbiamo.Fatto o.anche presente quando siamo andati a pagare....la cuoca si e anche offesa ma noi siamo stati onesti e obiettivi... abbiamo notato nervosismo nel personale di sala con atteggiamenti poco cortesi della cameriera e abbiamo sentito urlare in cucina ... credo che non ci andremo mai più....
Dopo aver prenotato alle 11.30 di domenica e aver comunque trovato ancora posto, alle 12.30 arriviamo alla sala ristorante di questa locanda. Abbiamo capito subito che la loro tecnica era cercare di aspettare che arrivassero più o meno tutti per poi iniziare. Difatti iniziamo ad essere serviti con uno spiacevole ritardo. Partiamo con i “loro antipasti misti “ così fortemente sottolineato. Una fettina di salame crudo una fettina di un altro salame crudo sempre una , lardo, fettina di paletta , un tomino, dopo una attesa di più di 30 minuti servivano i tavoli in modo casuale e molti arrivati dopo di noi erano quasi alla fine degli antipasti portano una fettina e mezza di vitello tonnato con un accenno di salsina sopra un accenno e lingua , una fettina , con salsa rossa. Rimaniamo in attesa degli antipasti caldi, così è in questa parte d’Italia, invece dopo quasi un’altra mezz’ora arriva un crostino con salmone un po’ stagionato e una devastante sarda in Saor probabilmente molto stagionata. Stagionatura che non ricordo , sia prevista, per questa preparazione. Sono adesso passate sette ore da quell’incontro con quella sarda e ancora stiamo lottando con la nostra digestione. Sfiniti dalla tempistica rimaniamo comunque in attesa dei due primi ordinati : agnolotti di carne non realizzati da loro e garganelli salsiccia e gongorzola. Entrambi decorosi, forse gli agnolotti un po’ meno. Visto l’andazzo rinunciamo ai secondi, prendiamo due caffè. Pranzato con vino in caraffa , Barbera, mezzo litro e acqua gasata loro. Andiamo a pagare e ci ricordano che abbiamo ordinato in aggiunta ai “loro antipasti “ due fettine di salame due fettine dell’altro salame, quindi come consuetudine sempre una a testa che ci vengono conteggiate rigorosamente a parte. Totale 51€ . Ricordi belli? nessuno. Ricordi meno belli? Il salame per ovvi motivi e poi naturalmente quella sarda, ma anche un po’ tutto il resto.
Locale triste, poco pulito, personale cortese ma trasandato, cucina quasi mediocre, camera non pulita, con federe cuscini già usati. Stuzzicadenti sul comodino, finestre senza oscuranti, una con solo tendina leggera, pavimento con polvere, materasso messo sotto il letto, porticina nella parete della camera che dava nel sottotetto dove c'era magazzino e che non si chiudeva. E mi fermo qui. Abbiamo chiesto cambio camera e sorridendo candidamente ci hanno detto che non ne avevano disponibili. Siamo ritornati a casa nostra a dormire dopo aver cenato.
Premetto che eravamo una trentina per un compleanno, divisi in quattro tavoli. Ci viene proposto un menu fisso con vari antipasti, tre primi e due secondo tipo degustazione, al prezzo di 35€ a persona. Prezzo che sarebbe anche stato coerente, se le porzioni non fossero imbarazzanti (letteralmente una porzione di agnolotti per 10 persone) e per di più di scarsa qualità. Soprattutto i piatti di pesce erano di qualità molto scarsa, tanto che sono stati avanzati da tutto il tavolo. Aggiungiamo i tempi di attesa lunghi e l’antipatia del personale per completare la cattiva esperienza. Da evitare