Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąUn ottima pasticceria dove poter fare una colazione a base di ogni prelibatezza. Servono colazioni dolci e/o salate. Una mattina abbiamo provato le classica colazione dolce con cornetto e caffè/cappuccino ma ci siamo fatti catturare anche da quello che chiamano English Breakfast e quindi abbiamo deciso di provarlo (per pranzo). Che dire, le foto parlano da sole... qualità ottima, prodotti freschi e una bella location.
Bar/pasticeria dallo stile classico nel centro storico di Vico del Gargano. L'ambiente è pulito, ordinato ed accogliente. Ci siamo fermati per un aperitivo. Compreso nel prezzo della bibita ti portano degli stuzzichini molto buoni. Ho presso una colazione inglese con uova strapazzate e speck l'ho trovata buona abbondante. caffè è pasticini di ottima qualità. Il personale è cordiale ed efficiente in particolar modo sig. Antonio che ci ha servito a tavola è stato molto gentile. Prezzi nella norma consigliato
Pasticceria storica di Vico del Gargano. L 'ambiente è pulito ed accogliente, anche se l 'arredamento è un pò datato. I dolci sono davvero buoni e freschi. Oltre a dolci e gelati si può scegliere di gustare un ottimo aperitivo o deliziarsi con un pranzo niente male. Deliziosa la tipica 'paposcia ' pugliese (disponibile anche per celiaci . Oltre alla colazione mediterranea (cornetto cappuccino,caffè si può mangiare un 'ottima colazione all 'americana, gustosa ed abbondante. Il caffè è ottimo. I prezzi sono nella media. Il personale è gentile e professionale.
Ottimi aperitivi, il top poi c 'è il 'dolce della domenica ' sarebbe una cheesecake alle fragole, una delle più buone che ho assaggiato, la consiglio !
Un must per chi viene a Vico del Gargano. Siamo nel tempio dei dolci, dei gelati e delle granite. Tutto rigorosamente prodotto da loro con la maggior parte degli ingredienti di fresca produzione locale. Se avete appetito potete soddisfarvi con gli aperitivi abbondanti e saporiti. Se invece le vs. papille gustative reclamano la loro parte, allora non avete che l’imbarazzo della scelta…