Obrazy
WnieśćBrak obrazów do pokazania
Sprzężenie zwrotne
Przekaż informację zwrotnąVeramente brutta esperienza. Serata con amici e decidiamo di prendere la pizza da asporto. Prima volta che utilizziamo questo ristorante e anche l'ultima.Abbiamo ordinato due Speck e zola, due vesuvio e due tonno e cipolle. Il servizio a domicilio è andato abbastanza bene ma già quando abbiamo aperto i cartoni le pizze non avevano un bell'aspetto: pasta poco cotta e gli ingredienti con colori e aspetto poco invitanti. Non ci siamo voluti fermare alle apparenze (che errore!!!!! e le abbiamo mangiate. Due di noi ne hanno lasciato oltre metà, gli altri presi dalla fame le hanno terminate. Risultato: 4 di noi sono stati male,tutti con problemi intestinali. Mai più. Sconsiglio vivamente. Metto una stella perchè di meno non è possibile.
Focaccia alla Nutella e crepes da dimenticare... Non ci siamo proprio
Le pizze da asporto che sono arrivate erano agghiaccianti.
Pizza e panzerotti molto buoni, gestore gentile e prezzi contenuti.
Ottima location discreta e raccolta via Watt 4 Il numero Quattro è la rappresentazione del senso pratico, della concretezza, e della costruttività delle idee intesa in senso tangibile. Il Quattro è il numero che si erge a simbolo del mondo fisico, ovvero del nostro pianeta e di tutti gli esseri viventi. Differentemente dai numeri Uno, Due e Tre, il Quattro, agendo sul livello pratico, ci educa a usare le nostre attitudini per poter realizzare ed esprimere ciò che in noi è più manifesto e solido. Moderato è detto il cibo puro, dolce, delicato, che riempie metà dello stomaco e si mangia con molto gusto. Si riempia di cibo metà dello stomaco, una terza parte di acqua e si riservi la quarta parte a movimento dell’aria. ― Gheraṇḍa Saṃhitā V, 21 22 cibo salutare, secondo Caraka, è quello gradevole alla vista, al tatto, con un piacevole odore e sapore. Queste indicazioni trovano riscontro in quanto viene definito nella Gheraṇḍa Saṃhitā (V.30,31) Lo yogin eviti cibi duri, sgradevoli, maleodoranti, piccanti, stantii, molto freddi o molto caldi, né prenda bagni all’alba, digiuni o segua comportamenti che affatichino il corpo: così eviti di mangiare una sola volta al giorno, di non mangiare affatto e di mangiare entro le prime tre ore dall’ultimo pasto Ṣaṭtriṃśataṃ sahasrāṇi rātrīṇāṃ hita bhojanaḥ jīvaty anāturo jantur jitātmā saṃmataḥ satām Colui che mangia in modo sano, padrone di sé e stimato dagli uomini buoni, vive per trentaseimila notti senza malattie. — Caraka Saṃhitā Sūtrasthāna, cap. XXV, 348