Trattoria Der Verleierhof - CASTELROTTO

Siamo stati in questa fattoria con il mio ragazzo e il mio cane per cinque giorni a metà novembre. La vista dalle camere è molto bella. Anche se la strada per arrivarci non è illuminata (come del resto tutte le strade) ed è a senso unico con una sola corsia. Abbiamo prenotato per questi 5 giorni trattamento di colazione e mezza pensione. Appena arrivati, la proprietaria ci ha detto che per cena c'era pasta al pesto e tacchino con verdure. Abbiamo accettato non molto entusiasti. La pasta al pesto sembrava essere un avanzo riscaldato (come si può vedere dalla foto). Come secondo piatto abbiamo ricevuto tacchino alla piastra con patate e cavolfiori. Purtroppo, dopo averne mangiato metà, ho trovato un insetto strisciante nel piatto. Ci siamo lamentati e ci hanno chiesto scusa, dicendo che, essendo un prodotto del loro orto, può succedere. Abbiamo rinunciato alla mezza pensione! La colazione era composta da buon pane, buone marmellate fatte in casa, formaggi e speck. Peccato che ogni mattina ci proponessero lo stesso yogurt (che a mio parere era scaduto, tanto era acido). Ho chiesto del tè con limone e mi hanno portato due fettine di limone secche che nemmeno strizzandole usciva un goccio di succo. Le camere, in tipico legno di montagna, erano calde ma basta spegnere il riscaldamento (come abbiamo fatto noi) per rendersi conto che sono pulite e rifanno il letto ogni giorno. Il letto in sé era accettabile ma i cuscini erano vuoti, sembrava di non averli affatto! Non c'era né sapone, né bagnoschiuma, né shampoo. Si tratta di una fattoria a gestione familiare e i proprietari erano molto cortesi ma fin troppo riservati. Pochi consigli sulle attività da fare, poca iniziativa. La struttura è carina ma c'era decisamente una mentalità sbagliata. Ad esempio, la zona era completamente buia senza lampioni, nonostante i proprietari abitassero di fronte. Spegnevano regolarmente la luce che illuminava l'ingresso, credo per risparmiare. A volte sono i piccoli gesti che fanno la differenza. Una cosa che ci è rimasta nel cuore è Tequila, il loro cane, una cucciolona che ha giocato molto con il nostro peloso.

Siamo andati in questa trattoria immersa nel verde, un posto veramente incantevole per chi cerca un po' di sano relax. L'ambiente è molto pulito e i proprietari sono molto ospitali. I prezzi sono assolutamente nella media.

Ho letto l'unica recensione negativa di questo agriturismo. Mi dispiace per ciò che è stato scritto. Quando si va in questi ambienti bisogna andarci preparati. Non si può trovare il solito ristorante. La cucina è rustica ma naturale, con la possibilità di assaggiare lo speck prodotto artigianalmente come anche il burro; senza dimenticare i canederli che sono proprio come fatti in casa. L'atteggiamento della proprietaria è tipico di queste zone: molto simpatica e alla mano.

Il locale è molto trascurato, anche a livello di igiene (come la proprietaria) e molto caro. La proprietaria, pur gentile, sembrava infastidita dalla nostra presenza, ci ha mostrato un listino molto scarno, abbiamo preso un piatto di speck (un ritaglioduro e vagamente rancido), una brocca d'acqua di rubinetto con i segni di ditate di unto, un piatto di canederli (da dimenticare) e tre frittate con patate per la modica cifra di 46 €. Un furto considerando che ci ha addebitato due euro per l'acqua di rubinetto. Per farmi fare lo scontrino ho dovuto insistere e attendere. Nel frattempo il cane sporchissimo e i gatti passeggiavano sui nostri piedi e cercavano di saltare sul tavolo. Vergognoso.